Cause di prostatite, tipi e sintomi della malattia

Prostatite negli uomini

Una delle malattie specifiche dell'uomo più comune è senza dubbio la prostatite. La probabilità di contrarre la malattia in giovane età è significativamente inferiore rispetto a quella in età avanzata. Pertanto, quando si parla di questa malattia, la verità generale è che la salute deve essere tutelata fin dalla tenera età.

Cos'è la prostatite?

La prostatite è un'infiammazione della ghiandola prostatica accompagnata da gonfiore. Man mano che la prostata aumenta di dimensioni, comprime l’uretra attorno alla quale si trova la ghiandola. Ciò compromette la completa escrezione dell'urina dal corpo, provocando dolore caratteristico e difficoltà a svuotare la vescica.

Inoltre, con la prostatite, cambiano le proprietà biochimiche del succo della prostata, uno dei componenti più importanti dello sperma. Il succo prostatico è la secrezione della ghiandola prostatica, responsabile non solo della fertilità degli spermatozoi ma anche della protezione antimicrobica di questo importante organo maschile. La sessualità maschile dipende direttamente dalla composizione qualitativa e quantitativa della secrezione.

Prostata normale e infiammata

Cause di prostatite negli uomini

La prevalenza di questa malattia è dovuta al fatto che ci sono molte ragioni che possono provocarla. Cause della prostatite:

  1. Infezioni virali e batteriche. La causa della prostatite può essere non solo malattie sessualmente trasmissibili, ma anche processi infiammatori cronici nel corpo (tonsillite, bronchite, tubercolosi, a volte anche carie);
  2. malattie fungine;
  3. Congestione del sangue negli organi pelvici. Questo fenomeno sfavorevole può verificarsi in persone che conducono uno stile di vita sedentario (impiegati e autisti), hanno rapporti sessuali irregolari (lunghi periodi di astinenza o, al contrario, una vita sessuale promiscua), stitichezza frequente e peso elevato;
  4. Ipotermia frequente;
  5. situazioni stressanti;
  6. Lesioni alla zona pelvica;
  7. Scarso flusso sanguigno alla prostata;
  8. Indebolimento delle difese immunitarie dell'organismo.
La mancanza di desiderio sessuale in un uomo è un segno indiretto di prostatite

Tipi di prostatite

La classificazione comune della prostatite si basa sulle cause della sua insorgenza:

  1. Infettivo (virale, batterico, fungino);
  2. Non infettivo (stagnante);
  3. Distrofica ormonale (disturbi nel sistema ormonale del corpo);
  4. Allergico (reazioni allergiche e malattie autoimmuni);
  5. Vegetovascolare (alterazione del flusso sanguigno alla prostata).

Altre classificazioni sono meno rilevanti per il grande pubblico e hanno più lo scopo di rendere più semplice per i medici fare una diagnosi. Quindi, a seconda del tipo di malattia, si distinguono la prostatite acuta e cronica, a seconda del grado di coinvolgimento del tessuto ghiandolare nel processo infiammatorio: catarrale, parenchimale e follicolare, ecc.

Separatamente, in medicina si distinguono i seguenti tipi di prostatite:

  • Prostatite cronica asintomatica che, come suggerisce il nome, non presenta sintomi. L'unico sintomo della malattia è la rilevazione periodica di batteri e leucociti nelle urine;
  • Prostatite granulomatosa cronica. Una malattia piuttosto rara in cui il tessuto prostatico viene sostituito da tessuto fibroso e si formano numerosi granulomi (piccoli noduli).

Come si manifestano i sintomi della prostatite?

I primi sintomi della prostatite dipendono dal tipo di malattia. I primi sintomi della prostatite acuta sono forte malessere, mal di testa e febbre.

Segni specifici di prostatite acuta:

  • Minzione frequente e dolorosa che non porta sollievo. Nei casi più gravi può verificarsi ritenzione urinaria acuta;
  • Movimenti intestinali dolorosi;
  • Bruciore nella zona perineale.
Un uomo è preoccupato per i sintomi spiacevoli della prostatite

Segni indiretti di prostatite acuta comprendono erezioni notturne dolorose, desiderio sessuale ridotto o assente ed eiaculazione accelerata. Inoltre, il forte dolore durante il rapporto può rendere difficile per un uomo raggiungere l’orgasmo. Se noti questi segni, consulta immediatamente un medico! Nelle fasi iniziali, la prostatite è facilmente curabile.

La prostatite cronica progredisce lentamente e ha un quadro clinico piuttosto lieve, motivo per cui molte persone non prestano la dovuta attenzione alla propria salute. La prostatite cronica si manifesta attivamente solo nella fase acuta. In media si manifesta 1-2 volte l'anno con i sintomi caratteristici della forma acuta della malattia.

Metodi per diagnosticare la malattia

Un urologo deve diagnosticare un paziente con prostatite. Per prima cosa ha una conversazione dettagliata con il paziente. Il medico può porre le seguenti domande:

  • Da quanto tempo il paziente soffre di questa malattia?
  • Quanto spesso si verifica una riacutizzazione?
  • Quali sintomi nota il paziente?
  • Qual è la natura dell'attività sessuale del soggetto (regolare/irregolare)?
  • Quali fattori di rischio ha il paziente per questa malattia (precedenti malattie sessualmente trasmissibili, chirurgia pelvica, altri processi infiammatori cronici)?

Dopo aver raccolto l'anamnesi, il medico inizia l'esame del paziente, che comprende un'esplorazione rettale e la palpazione dello scroto. Se la palpazione non rivela alcun cambiamento nella prostata, il medico deve escludere altre malattie del sistema urogenitale.

Di norma, in questa fase uno specialista esperto può formulare la diagnosi corretta. Ma a volte il medico prescrive ulteriori esami. Ciò è solitamente necessario in casi controversi o per selezionare il regime terapeutico più efficace.

Metodi diagnostici di laboratorio

  1. Analisi generale delle urine e del sangue;
  2. tampone uretrale;
  3. spermogramma;
  4. Analisi PCR (rileva infezioni nascoste);
  5. Esame del succo prostatico (nella prostatite cronica). Per gli uomini di età superiore ai 50 anni, se si sospetta un cancro alla prostata è necessario il test del PSA (antigene prostatico specifico).

Metodi diagnostici strumentali

  • Ecografia della prostata. Questo è il modo più accessibile e informativo per esaminare la prostata. Può essere eseguito esternamente attraverso la parete addominale o per via transrettale. L'ultimo metodo è estremamente spiacevole, ma il più informativo. Gli ultrasuoni possono determinare la presenza di ascessi e calcoli nell'organo interessato, nonché il grado di restringimento dell'uretra;
  • Uroflussometria. Consente di determinare la velocità del flusso di urina. Questo esame permette al medico di valutare la permeabilità del canale urinario e la contrattilità della vescica.

Esistono molti altri metodi diagnostici ausiliari prescritti dal medico in casi particolari (cistoscopia, esame TC degli organi pelvici, biopsia, esame transuretrale).

Metodi per il trattamento della prostatite

Come ogni altra malattia, la prostatite può essere trattata efficacemente solo nella sua forma acuta. La prostatite cronica è estremamente difficile da trattare e spesso è possibile ottenere solo una remissione significativa.

Trattamento della prostatite acuta

Un paziente con prostatite acuta deve essere ricoverato in ospedale, poiché tale condizione è pericolosa a causa delle sue complicanze, compreso lo sviluppo della sepsi.

Il punto principale nel trattamento della prostatite acuta è Terapia antibiotica. Una condizione acuta richiede misure terapeutiche immediate. Pertanto, i farmaci vengono prescritti prima di condurre test per identificare l'agente eziologico della malattia. Secondo le raccomandazioni dell’OMS, i fluorochinoloni vengono prescritti di routine al paziente. Se l'analisi rivela un agente patogeno della prostatite acuta che non risponde a questo antibiotico, il trattamento viene riconsiderato.

Trattamento della prostatite con antibiotici

Oltre agli antibiotici, al paziente viene prescritto un rigoroso riposo a letto e il divieto di massaggio prostatico, poiché ciò può provocare lo sviluppo di sepsi. Analgesici e FANS (eliminano il dolore), soluzioni reologiche (in caso di grave intossicazione del corpo) e farmaci che normalizzano la microcircolazione sanguigna aiutano ad alleviare i sintomi della prostatite.

L'intervento chirurgico è necessario solo se la vescica non può essere svuotata affatto e sono presenti ascessi.

Trattamento della prostatite cronica

L’uso degli antibiotici nel trattamento della prostatite cronica è ancora controverso. Alcuni medici ritengono che debbano essere prescritti tassativamente, altri solo se viene rilevata flora batterica nella secrezione prostatica.

Anche il massaggio prostatico è una procedura dubbia. Questa procedura interessa solo la parte inferiore della prostata. Naturalmente, il massaggio non provoca alcun danno, ma i suoi benefici non possono superare il disagio psicologico e fisico che il paziente avverte durante la manipolazione rettale. Pertanto, oggi il regime terapeutico ottimale per la prostatite cronica è il seguente:

  1. assumere FANS, immunomodulatori e farmaci che migliorano la circolazione sanguigna;
  2. assumere sedativi e antidepressivi se si hanno problemi di erezione;
  3. Terapia fisica e fisioterapia (elettroforesi, UHF, terapia laser magnetica, ecc.). Questi metodi terapeutici svolgono un ruolo di primo piano nel trattamento della prostatite cronica.

La medicina tradizionale per combattere la prostatite offre infusi di corteccia di nocciolo e pioppo tremulo, semi di zucca e succo di prezzemolo. Vale la pena notare che i rimedi naturali dovrebbero essere usati solo in combinazione con il trattamento prescritto dal medico. Altrimenti, la malattia può progredire e avere conseguenze disastrose.

Rimedi popolari per la prostatite corteccia di pioppo tremulo, semi di zucca, prezzemolo e nocciole

Conseguenze della prostatite

Le complicazioni di questa malattia sono molto gravi. Ecco quelli più importanti:

  • Perdita del desiderio sessuale e dell'erezione. Sullo sfondo di queste deviazioni, gli uomini spesso sviluppano impotenza, che di solito ha una causa psicologica;
  • Infertilità;
  • Formazione di cisti e calcoli nella prostata;
  • La sclerosi prostatica è la sostituzione del tessuto funzionale della ghiandola cicatriziale, che porta alla disfunzione;
  • L'adenoma prostatico è un tumore benigno della prostata che può essere asportato solo chirurgicamente;
  • Cancro alla prostata. È il risultato di un adenoma non trattato.
Considerando quanto sia facile curare la prostatite nelle fasi iniziali e quanto gravi siano le sue conseguenze, gli uomini dovrebbero abbandonare la falsa modestia e consultare un medico prima che sia troppo tardi.
Un uomo con prostatite dall'urologo

Prevenzione della prostatite

Semplici raccomandazioni aiuteranno a prevenire la prostatite:

  1. Conduci uno stile di vita attivo. Gli esercizi mattutini sono l'opzione migliore, gli squat sono particolarmente utili;
  2. Fai una doccia di contrasto, visita uno stabilimento balneare, idealmente prima del rapporto sessuale;
  3. Stabilire una vita sessuale regolare;
  4. Evitare situazioni stressanti;
  5. Non prendere troppo freddo. È meglio dotare il sedile dell'auto di un riscaldatore;
  6. Evitare sigarette e bevande alcoliche, che aumentano la pressione sanguigna.

Uno stile di vita sano non ha mai fatto male a nessuno e svolge anche un ruolo enorme nella prevenzione della prostatite.

La diagnosi tempestiva e il trattamento corretto della prostatite sono una garanzia di successo nel recupero. Sii sano!